COME FUNZIONA IL RISCALDAMENTO A PARETE
Il riscaldamento a parete rappresenta una soluzione sempre più adottata nelle abitazioni moderne per garantire comfort e risparmio energetico. Si tratta di un sistema di riscaldamento radiante, che distribuisce il calore in modo uniforme attraverso le superfici murarie, offrendo una sensazione di calore diffuso e piacevole.
Questo tipo di impianto si differenzia dai tradizionali sistemi a radiatori o a pavimento per la modalità di propagazione del calore, che avviene direttamente dalle pareti, creando un ambiente confortevole e ben temperato. Il riscaldamento a parete è particolarmente apprezzato per la sua capacità di ottimizzare lo spazio e garantire un basso impatto visivo, integrandosi in modo discreto con il design degli interni.
Se hai dei dubbi e non sai se questa tipologia di riscaldamento possa o meno essere adatta a te, continua a leggere questo articolo: chiariremo tutti i tuoi dubbi!
Come funziona il riscaldamento a parete
Il riscaldamento a parete è un sistema che sfrutta il principio della trasmissione del calore per irraggiamento. A differenza dei tradizionali radiatori, che riscaldano l'aria circostante, il riscaldamento a parete riscalda le superfici, le quali a loro volta irradiano calore verso l'interno dell'ambiente.
Questo avviene tramite l'installazione di tubazioni o resistenze elettriche all'interno delle pareti. Nel caso di un sistema ad acqua, all'interno di queste tubazioni scorre un fluido riscaldato, che distribuisce il calore uniformemente lungo le superfici murarie. In alternativa, i sistemi elettrici utilizzano resistenze che, alimentate dall'energia elettrica, generano calore che si diffonde nella stanza.
Questo tipo di impianto può essere installato in fase di ristrutturazione o durante la costruzione di un nuovo edificio, ed è particolarmente indicato in abitazioni con ampie superfici murarie libere da ostacoli. È opportuno valutare il riscaldamento a parete in ambienti con isolamento termico ottimale, in modo da massimizzare l'efficienza del sistema.
È anche ideale per chi desidera una soluzione che offra un elevato comfort termico senza compromettere l'estetica degli spazi. Inoltre, il riscaldamento a parete è indicato per chi soffre di allergie o problemi respiratori, poiché riduce la circolazione di polveri, una caratteristica tipica dei sistemi di riscaldamento a convezione.
I vantaggi del riscaldamento a parete
Il riscaldamento a parete offre numerosi vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali. Uno dei principali è la distribuzione uniforme del calore. Il calore irradiato dalle pareti si diffonde in modo omogeneo, evitando la formazione di zone calde o fredde all'interno della stanza.
Un altro vantaggio significativo è il risparmio energetico. Poiché il sistema riscalda direttamente le superfici, è possibile ottenere una temperatura confortevole anche mantenendo il termostato a una temperatura più bassa rispetto ai sistemi tradizionali. Inoltre, la propagazione del calore per irraggiamento permette di riscaldare gli ambienti in modo più rapido, con una minore dispersione di energia.
Dal punto di vista estetico, il riscaldamento a parete è praticamente invisibile. Le tubature o le resistenze elettriche sono nascoste all'interno delle pareti, lasciando più spazio libero per l'arredamento e consentendo una maggiore libertà nella progettazione degli interni. Questo aspetto è particolarmente apprezzato nelle case moderne, dove l’integrazione tecnologica con il design è un valore aggiunto.
Infine, il riscaldamento a parete può contribuire a migliorare la qualità dell'aria interna. Non generando movimenti d'aria come i sistemi a ventilazione, riduce la circolazione di polveri e allergeni, rendendolo una scelta ideale per chi soffre di asma o altre problematiche respiratorie. Questo contribuisce a creare un ambiente più salubre e confortevole.
Gli svantaggi del riscaldamento a parete
Nonostante i numerosi vantaggi, il riscaldamento a parete presenta anche alcuni svantaggi da considerare.
Uno degli aspetti più critici è la complessità dell'installazione. Trattandosi di un sistema che richiede l'integrazione nelle pareti, è necessario prevederlo in fase di costruzione o ristrutturazione, poiché la sua installazione in una casa esistente potrebbe richiedere interventi murari significativi. Inoltre, la presenza di elementi riscaldanti all'interno delle pareti limita la possibilità di modificare la disposizione degli arredi o appendere quadri e scaffali su determinate superfici, per evitare danni alle tubature o alle resistenze.
Un altro svantaggio riguarda la regolazione della temperatura. Rispetto ai sistemi tradizionali, dove è possibile intervenire rapidamente su un radiatore o un ventilatore per aumentare o diminuire il calore, il riscaldamento a parete richiede più tempo per raggiungere la temperatura desiderata o per raffreddare l'ambiente, poiché il sistema riscalda gradualmente le superfici.
Dal punto di vista economico, i costi iniziali di installazione possono essere piuttosto elevati. Anche se l’efficienza energetica del sistema consente risparmi sul lungo periodo, l'investimento iniziale può rappresentare un ostacolo per molti proprietari di casa. A questo si aggiunge il fatto che eventuali riparazioni o manutenzioni richiedono interventi più complessi rispetto ai sistemi tradizionali, poiché le tubature o le resistenze sono nascoste all'interno delle pareti.
Quanto costa un riscaldamento a parete
Il costo di un sistema di riscaldamento a parete può variare sensibilmente a seconda di diversi fattori. Uno dei principali elementi che influenzano il prezzo è la tipologia di impianto scelto: un sistema a circolazione d'acqua sarà generalmente più costoso rispetto a un impianto elettrico, sia per i materiali necessari sia per i costi di installazione.
Altri fattori che determinano il costo sono le dimensioni dell’abitazione e la complessità del progetto. Più grande è l’abitazione e maggiore sarà la superficie delle pareti da coprire con il sistema di riscaldamento, il che si traduce in un aumento dei costi. Anche la presenza di pareti esterne mal isolate può influenzare il prezzo, poiché richiederà un isolamento aggiuntivo per garantire l’efficienza del sistema.
Indicativamente, il costo di un impianto a parete si aggira tra i 50 e i 100 euro al metro quadro per i sistemi più semplici, mentre per soluzioni più avanzate o personalizzate il prezzo può superare anche i 150 euro al metro quadro. A questi costi vanno aggiunte le spese per la manodopera e per eventuali interventi di preparazione delle pareti, come l'isolamento termico.
Nel lungo periodo, il riscaldamento a parete può comunque rivelarsi un investimento vantaggioso, grazie ai risparmi energetici che offre, soprattutto se combinato con un’offerta conveniente in termini di fornitura. Tuttavia, è importante considerare attentamente il budget disponibile e valutare se questo tipo di impianto sia adatto alle specifiche esigenze dell'abitazione.
Con Next Energy Sunlight Luce&Gas hai energia elettrica da fonti rinnovabili e fino a 60€ di sconto!**
**Sconto di benvenuto frazionato sulle bollette dei primi 12 mesi. Per maggiori informazioni leggi regolamento.
Compila il form, ti ricontatteremo per darti tutte le informazioni che ti servono, gratuitamente e senza impegno.