Bonus sociale: come richiederlo

Chi ne ha diritto e come richiederlo

Bonus elettrico


Da ottobre 2008 è attivo il cosiddetto “bonus sociale”, ovvero ‘il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica’.

Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.

 

BONUS PER DISAGIO ECONOMICO

Dal 1° gennaio 2021 i bonus per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente a chi ne ha diritto, senza che questi debba presentare domanda.

Chi ha diritto

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per una sola abitazione, appartenenti:

  • ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro (per il 2023 il valore soglia ISEE è stato elevato a 15.000 euro);
  • ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro (per il 2023 il valore di soglia ISEE è stato elevato a 30.000 euro);
  • ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Ogni nucleo familiare, che abbia i requisiti può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas.
Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione.

Avranno diritto ad accedere al bonus sociale anche i soggetti aventi diritto al reddito di cittadinanza nonostante superino la soglia ISEE (come previsto ai sensi della Segnalazione ARERA n.280/2019/I/COM).

Come chiederlo

Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.

Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.

In presenza dei requisiti di reddito, l'INPS invia i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII): il SII ha un ruolo centrale, poiché acquisisce le informazioni dall’INPS, identifica le forniture da agevolare e le comunica a venditori e distributori di energia elettrica e gas, indicando il periodo di validità dell’agevolazione.

Per conservare la continuità dell’agevolazione è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica almeno un mese prima della scadenza del bonus precedente (la data di inizio agevolazione decorre dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della presentazione della DSU ovvero il primo giorno del mese in cui il SII fa le sue verifiche ed invia le notifiche a venditori e distributori).

Per maggiori informazioni visita il sito dedicato dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente https://www.arera.it

 

BONUS PER DISAGIO FISICO (GRAVI CONDIZIONI DI SALUTE)

Chi ha diritto

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per vivere.

Come chiederlo

Per accedere al bonus si deve compilare la domanda presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto da questo designato (come in CAF).

Per farlo, si devono compilare gli appositi moduli reperibili sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-per-gravi-condizioni-di-salute

Per compilare i moduli sono necessarie tutte le informazioni relative al cliente, alla sua residenza e alle caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica (facilmente reperibili sulle bollette).

Per le richieste di bonus sociale per disagio fisico è indispensabile una apposita certificazione della ASL, mentre non è richiesto l’ISEE.

Per maggiori informazioni visita il sito dedicato dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-per-gravi-condizioni-di-salute

 

Bonus GAS


Che cos’è

Da dicembre 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale gas” (ovvero ‘il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di gas naturale, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per il gas naturale.


Chi ne ha diritto

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale, per la sola abitazione di residenza, appartenenti:

  • ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro euro (per il 2023 il valore soglia ISEE è stato elevato a 15.000 euro);
  • ad un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro (per il 2023 il valore di soglia ISEE è stato elevato a 30.000 euro);
  • ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;

La compensazione è riconosciuta sia ai clienti che hanno stipulato un contratto di fornitura individuale (clienti domestici diretti), sia ai clienti che utilizzano impianti condominiali (clienti domestici indiretti).


Come richiederlo

Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.

Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.

In presenza dei requisiti di reddito, l'INPS invia i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII): il SII ha un ruolo centrale, poiché acquisisce le informazioni dall’INPS, identifica le forniture da agevolare e le comunica a venditori e distributori di energia elettrica e gas, indicando il periodo di validità dell’agevolazione.

Per conservare la continuità dell’agevolazione è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica almeno un mese prima della scadenza del bonus precedente (la data di inizio agevolazione decorre dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della presentazione della DSU ovvero il primo giorno del mese in cui il SII fa le sue verifiche ed invia le notifiche a venditori e distributori).

Per maggiori informazioni visita il sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.