TRANSIZIONE ENERGETICA:
CHE COS’È E OBIETTIVI
Con Sorgenia progetti un impianto fotovoltaico su misura per la tua casa a partire da €5.800.
La transizione energetica è un tema di fondamentale importanza nell’attuale contesto globale. Con la crescente consapevolezza dei gravi impatti del cambiamento climatico e l’esaurimento delle risorse fossili, sempre più paesi si stanno impegnando per raggiungere un futuro sostenibile, affidabile ed efficiente dal punto di vista energetico. Il presente testo mira a esplorare cosa si intende per transizione energetica, quali sono i principali obiettivi, i vantaggi e gli svantaggi di questo processo e la situazione della transizione energetica in Italia.
Che cos’è la transizione energetica
Nonostante il concetto di transizione energetica abbia un significato relativamente semplice, esso rappresenta una sfida per tutto il pianeta, perché presuppone il passaggio da una struttura produttiva interamente basata sulle fonti energetiche non rinnovabili, soprattutto combustibili fossili come gas naturale, petrolio e carbone, ad una alimentata da energie rinnovabili. Questo cambiamento è stato reso necessario dalle conseguenze negative provocate dallo sfruttamento intensivo delle risorse energetiche non rinnovabili, come l’esaurimento delle risorse stesse e l’ingente livello di inquinamento.
Attualmente le fonti fossili sono ancora alla base di oltre l’80% dei consumi globali di energia. Alla luce di questi dati appare chiaro quanto sia necessario un cambio di rotta per ridurre la dipendenza da questo tipo di energia e, al tempo stesso, limitare l'aumento di temperatura a cui è sottoposto il pianeta. Il passaggio dalle vecchie fonti di energia non rinnovabili a quelle rinnovabili può avvenire attraverso la progressiva sostituzione degli impianti di produzione o la loro conversione. Tuttavia, anche il potenziamento degli impianti convenzionali può portare grossi benefici: con una produzione più efficiente si ottiene un notevole risparmio energetico e l’impatto ambientale si riduce.
Obiettivi della transizione energetica
Nell’affrontare le sfide globali del cambiamento climatico e della sicurezza energetica, la transizione energetica si propone di raggiungere una serie di obiettivi ambiziosi e cruciali per garantire un futuro sostenibile e prospero per tutti. Tra i principali obiettivi si trovano:
- riduzione delle emissioni di gas serra: uno dei principali obiettivi della transizione energetica è mitigare il cambiamento climatico riducendo le emissioni di gas serra provenienti dalle attività umane, soprattutto dalla produzione e dal consumo di energia;
- promozione delle energie rinnovabili: un altro obiettivo chiave di questa transizione green è aumentare significativamente la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili come l’energia solare ed eolica;
- decarbonizzazione: un terzo obiettivo della transizione energetica è la riduzione progressiva delle emissioni di carbonio, da ottenere con l’eliminazione dei combustibili fossili e lo sfruttamento di fonti rinnovabili. La Cop26 di Glasgow, importante accordo internazionale raggiunto nel 2021, ha fissato come obiettivo il raggiungimento entro il 2050 della Carbon Neutrality, o emissioni zero;
- efficienza energetica: è importante anche ridurre il consumo di energia attraverso misure di efficienza energetica. Ciò comporta l’utilizzo più intelligente ed efficiente dell’energia in modo da poter ottenere gli stessi risultati con consumi molto minori.
- diversificazione delle fonti energetiche: promuovere la diversificazione delle fonti energetiche riduce la dipendenza da un singolo tipo di combustibile e rende l’approvvigionamento energetico più resiliente e sicuro;
- sicurezza energetica: riducendo la dipendenza da combustibili fossili d’importazione, la transizione energetica può migliorare la sicurezza energetica dei paesi, rendendoli meno vulnerabili a interruzione delle forniture o fluttuazioni dei prezzi;
Infine, vi è anche la sensibilizzazione e partecipazione pubblica: coinvolgere il pubblico nella transizione energetica è infatti essenziale per ottenere un sostegno ampio e duraturo per le politiche e le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica.
Transizione energetica: pro e contro
La transizione energetica presenta diversi vantaggi, che in parte coincidono con gli obiettivi e che riguardano la conservazione e la salute della Terra. Tra i principali benefici si trovano:
- riduzione delle emissioni;
- sostenibilità ambientale;
- diversificazione dell’approvvigionamento energetico;
- creazione di nuovi posti di lavoro;
- innovazione tecnologica;
- risparmio economico a lungo termine;
- conservazione della biodiversità.
Se i vantaggi delle fonti energetiche rinnovabili sono numerosi ed evidenti, è opportuno riportare anche alcune criticità della transizione energetica. Ecco i principali svantaggi:
- aleatorietà delle fonti: l’utilizzo di fonti rinnovabili è limitato dalla disponibilità potenziale della risorsa. Ad esempio, lo sfruttamento dell'energia idrica e di quella eolica è limitato rispettivamente dalla quantità di precipitazioni e dalla forza del vento in una determinata zona;
- costo iniziale degli impianti: un ostacolo al completamento della transizione energetica riguarda l’elevato costo degli impianti a fonti rinnovabili, resi economicamente sostenibili grazie alla presenza di incentivi.
È da prendere in considerazione anche l’integrazione con reti energetiche esistenti: l’integrazione di nuove fonti di energia nella rete energetica esistente può richiedere aggiornamenti e modifiche significative alle infrastrutture, con conseguenti costi e tempi di implementazione più lunghi.
La transizione energetica in Italia
La transizione energetica è di fondamentale importanza per tutti i paesi del mondo, poiché rappresenta una strada cruciale verso un futuro sostenibile e resiliente, per affrontare le sfide del cambiamento climatico e promuovere un approvvigionamento energetico pulito, sicuro ed efficiente per le generazioni presenti e future. Gli obiettivi della transizione energetica in Italia sono indicati nel Piano Nazionale Integrato “Energia Clima 2030”, consultabile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. I principali sforzi dell’Italia riguardano:
- decarbonizzazione: l’obiettivo nazionale consiste nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica nei settori non ETS, entro il 2030, del 33% rispetto ai livelli del 2005;
- efficienza energetica: un secondo obiettivo consiste in una notevole riduzione del fabbisogno di energia primaria e dei consumi di energia;
- sicurezza energetica: la sicurezza dell’approvvigionamento deve essere raggiunta sia con l’utilizzo di fonti rinnovabili che grazie alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento;
- mercato interno: questo obiettivo riguarda un aumento della flessibilità del sistema elettrico per agevolare l’integrazione delle fonti rinnovabili, oltre a una stretta collaborazione con altri Paesi per porre obiettivi comuni;
- ricerca, innovazione e competitività: agevolare l’introduzione di nuove importanti tecnologie e modelli organizzativi è fondamentale per accelerare la transizione energetica.
In conclusione, la transizione energetica rappresenta una via imprescindibile verso la sostenibilità, e l’operato di ogni attore è fondamentale: non solo le istituzioni, ma anche le aziende e i cittadini svolgono un ruolo chiave nell’accelerazione del processo verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Con una lunga esperienza nel settore dell’energia rinnovabile, Sorgenia si distingue per il suo impegno costante nella promozione delle fonti pulite e nella riduzione dell’impatto ambientale.
Il presente testo è aggiornato al 10 Ottobre 2023
DEL SOLE
Energia pulita, zero sprechi, meno costi
Configura l'impianto fotovoltaico più adatto a te e comincia subito a risparmiare
Compila il form, ti ricontatteremo per darti tutte le informazioni che ti servono, gratuitamente e senza impegno.