AGGIUNGERE PANNELLI FOTOVOLTAICI A IMPIANTO ESISTENTE: COME FARE

L’energia solare è al centro di una rivoluzione nell’approvvigionamento energetico, rappresentando una soluzione sostenibile e vantaggiosa per molte famiglie e aziende. L’installazione di pannelli fotovoltaici consente di accedere a diversi vantaggi, ma è possibile moltiplicare i benefici e aggiungere pannelli fotovoltaici ad un impianto esistente? 

In questo articolo vengono esplorati i dettagli e le considerazioni importanti da tenere a mente quando si desidera potenziare l’impianto con l’aggiunta di pannelli solari. Inoltre, vengono individuate le procedure da seguire in base al tipo di impianto ed i fattori che influenzano i costi di intervento.
 

Si possono aggiungere pannelli fotovoltaici?

Gli impianti fotovoltaici rappresentano un passo importante verso la sostenibilità energetica, consentendo di aumentare il livello di indipendenza energetica e di ottenere un notevole risparmio in bolletta. 

Chi già possiede ed usufruisce degli impianti fotovoltaici lo sa, i vantaggi dell’energia rinnovabile sono numerosi. Naturalmente, più un impianto è esteso e potente, più consente di godere di tali vantaggi. Per questo motivo, può capitare di installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto e, in seguito, decidere di ampliarlo. Ma è possibile aggiungere pannelli fotovoltaici al proprio impianto per aumentarne la potenza? 

In generale sì, è possibile aggiungere un pannello fotovoltaico (o più) ad un impianto energetico preesistente. Tuttavia, prima di effettuare tale operazione è bene prendere in considerazione i seguenti fattori:

• spazio disponibile: in primo luogo, è importante assicurarsi che il tetto su cui si desidera aggiungere pannelli fotovoltaici sia adeguato in termini di spazio, orientamento e inclinazione; 
• autorizzazioni: è essenziale effettuare una consultazione presso l’ufficio comunale competente al fine di identificare le autorizzazioni necessarie per l’installazione aggiuntiva di pannelli fotovoltaici sul tetto. In particolare, è cruciale accertarsi che non vi siano restrizioni di carattere storico o paesaggistico che possano limitare l’area disponibile per l’installazione dei moduli solari;
• rete elettrica: è fondamentale conoscere la capacità della rete pubblica per sapere se essa è in grado di supportare la potenza aggiuntiva generata dall’impianto fotovoltaico. Generalmente, se l’aumento di potenza non supera i 2-3 kW, non dovrebbero essere riscontrate particolari problematiche. Inoltre, è importante sottolineare che sopra i 6 kW di potenza è obbligatorio installare un inverter trifase.

Infine, si consiglia di valutare attentamente le ragioni per cui si desidera ampliare l’impianto: se i componenti dell’impianto fotovoltaico sono obsoleti o hanno subito una notevole perdita di efficienza, gli interventi di revamping o di sostituzione delle parti non efficienti potrebbero essere più convenienti rispetto all’aggiunta di nuovi pannelli fotovoltaici.

Come aggiungere pannelli fotovoltaici ad impianto esistente

Se si desidera aggiungere dei pannelli fotovoltaici ad un impianto esistente, la procedura da seguire varia in base al tipo di impianto. In particolare, il GSE distingue tra gli impianti incentivati in Conto Energia e gli impianti non incentivati:

• impianti incentivati in Conto Energia: se l’impianto fotovoltaico gode degli incentivi del Conto Energia, il suo ampliamento non è ammesso a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili. Tuttavia, se si desidera comunque espandere la capacità di produzione energetica, è possibile installare un nuovo impianto fotovoltaico completamente indipendente rispetto a quello che beneficia degli incentivi. Anche se collegati allo stesso contatore di scambio, i nuovi moduli fotovoltaici devono essere collegati a un nuovo inverter dotato di un contatore separato e distinto rispetto all’impianto incentivato. Questo è necessario per consentire al GSE di monitorare entrambi gli impianti e garantire che non ci siano interferenze tra essi;
• impianti non incentivati: per ampliare un impianto fotovoltaico realizzato senza il meccanismo del Conto Energia, è sufficiente rivolgersi a un professionista che, dopo aver verificato le specifiche necessarie presso il Comune, presenterà una richiesta di connessione al gestore della rete elettrica. Per quanto riguarda gli aspetti pratici, esistono due opzioni: in primo luogo, è possibile aggiungere nuovi moduli solari collegandoli a un nuovo inverter, creando di fatto due impianti fotovoltaici separati che rimangono connessi al sistema elettrico. In alternativa, si può optare per la sostituzione dell’inverter esistente con uno più potente, creando un singolo impianto unificato. L’installazione di un nuovo inverter offre il vantaggio di sfruttare tecnologie più recenti, come i software di monitoraggio che consentono di gestire l’intero impianto tramite un’applicazione mobile, opzione che potrebbe non essere disponibile per i vecchi inverter.

In generale, per l'ampliamento degli impianti fotovoltaici si consiglia di rivolgersi ai professionisti, che sono in grado di valutare le possibilità identificare la soluzione più adatta in base al tipo di impianto, allo spazio disponibile e alla specifica situazione.

Quanto costa aggiungere 1 kW di pannelli fotovoltaici?

Una volta individuata la risposta alla domanda “posso aggiungere pannelli fotovoltaici al mio impianto fotovoltaico?”, un altro quesito sorge spontaneo: quanto costa ampliare l’impianto? Il costo di aggiungere 1 kW di pannelli fotovoltaici può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui:

• qualità e tipo dei pannelli solari: i pannelli solari di alta qualità, sebbene offrano una maggiore efficienza e una durata più lunga, tendono ad essere più costosi;
• costi di installazione: i costi di installazione possono variare in base alla complessità del progetto, all’accesso al tetto e alla distanza tra i pannelli solari e l’inverter;
• incentivi e agevolazioni: nella maggior parte dei casi, per l’aggiunta di pannelli fotovoltaici è possibile accedere ad incentivi statali sotto forma di detrazioni fiscali;
• eventuale costo dell’inverter: se è necessario aggiungere o modificare l’inverter, bisogna prendere in considerazione anche i costi di questa componente.

In conclusione, per valutare l’aggiunta di pannelli fotovoltaici a un impianto esistente è necessario prendere in considerazione alcuni aspetti chiave. La procedura da seguire, infatti, varia in base al tipo di impianto di partenza, con distinzioni tra quelli incentivati in Conto Energia e quelli non incentivati. L’espansione dell’impianto, infine, richiede un’attenta pianificazione e valutazione dei costi. 

Sorgenia, azienda affermata nel settore della fornitura di servizi energetici, offre soluzioni per la produzione e la fornitura di energia da fonti rinnovabili. L’azienda si impegna a promuovere la sostenibilità e a supportare i clienti nella transizione verso un approvvigionamento energetico più sostenibile. Grazie alla vasta esperienza, Sorgenia rappresenta un partner affidabile per tutti coloro che desiderano esplorare le opportunità legate all’energia solare, comprese le operazioni relative all’aggiunta di pannelli fotovoltaici a un impianto esistente.

Il presente testo è aggiornato al 16 Novembre 2023