FOTOVOLTAICO:
COME E QUALE SCEGLIERE?

L’energia solare è una risorsa rinnovabile e pulita che sempre più persone stanno considerando come soluzione energetica per le proprie abitazioni. Sul mercato, tuttavia, non esiste un solo tipo di impianto fotovoltaico: quale scegliere? Ogni edificio è dotato di specifiche caratteristiche ed esigenze per quanto riguarda le dimensioni, l’orientamento del tetto e il fabbisogno energetico, che sono da tenere in considerazione per valutare quale tipo di impianto fotovoltaico è più adatto.

In questa breve guida vediamo quali sono i fattori da analizzare, come fare a scegliere il tipo di impianto fotovoltaico e quali caratteristiche differenziano i pannelli solari uno dall’altro.

Come scegliere il fotovoltaico: le diverse esigenze

La scelta di un impianto fotovoltaico per la propria casa permette di ridurre notevolmente l’impatto ambientale dell’abitazione, grazie alla possibilità di autoprodurre una buona parte dell’energia necessaria per coprire il fabbisogno domestico. Tuttavia, è necessario fare due precisazioni: innanzitutto, sul mercato esistono molti tipi di impianti fotovoltaici. In secondo luogo, ogni casa presenta caratteristiche specifiche, che la rendono più o meno adatta all’installazione di un certo impianto fotovoltaico.

Tra i fattori e le specifiche esigenze da considerare per la scelta del fotovoltaico si trovano:

• gli obiettivi energetici: innanzitutto, per determinare le dimensioni del sistema di cui si necessita, è importante stabilire quali sono i propri obiettivi energetici.
• lo spazio disponibile: la superficie disponibile per l’installazione dei pannelli solari influisce sulle dimensioni e sull’efficienza dell’impianto fotovoltaico. Ad esempio, per coprire l’intero fabbisogno energetico con l’energia solare potrebbe essere necessaria una superficie relativamente grande sul tetto dell’edificio;
• l’orientamento e l’inclinazione del tetto: i pannelli solari producono la massima energia quando sono esposti al sole direttamente. Per questo motivo, l’orientamento e l’inclinazione del tetto sono importanti per determinare la quantità di pannelli solari necessari e la loro efficienza. 

Quale impianto fotovoltaico scegliere

Per capire che impianto fotovoltaico scegliere bisogna considerare le esigenze specifiche e le condizioni locali. Una volta che si ha bene a mente la situazione e gli obiettivi, si può passare alla selezione dell’impianto. Esistono diversi tipi di impianti fotovoltaici, classificabili principalmente in base alle seguenti caratteristiche: 

• potenza dell’impianto;
• presenza (o assenza) di sistemi di accumulo;
• attacco alla rete elettrica nazionale.

La potenza di un impianto fotovoltaico si riferisce alla quantità di energia che può produrre. Le diverse potenze degli impianti fotovoltaici sono espresse in kilowatt (kW) e dipendono dal fabbisogno energetico e dal consumo: una valutazione accurata del consumo energetico aiuta a determinare la potenza più adeguata all’impianto specifico. Mediamente, il fabbisogno energetico di una famiglia si può soddisfare con un impianto da 3 kW. Tuttavia, alcune abitazioni potrebbero presentare esigenze di maggiore entità. Ad esempio, la presenza di piani cottura a induzione o di stazioni di ricarica per le auto elettriche può influire su potenza e quantità di energia necessaria. In tali casi, si consiglia di optare per un impianto più potente, fino ai 6 kW.

Per sistema di accumulo, invece, si intende un componente che ha la capacità dell’impianto di immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari per utilizzarla nei momenti in cui il sole non è disponibile o durante le interruzioni di corrente. Questo sistema permette di aumentare l’autosufficienza energetica e di utilizzare l’energia solare anche di notte. Gli impianti con sistema di accumulo sono adatti a coloro che desiderano massimizzare l’uso dell’energia solare e ridurre il più possibile la dipendenza dalla rete elettrica. 

Al contrario, gli impianti senza sistema di accumulo sono connessi direttamente alla rete elettrica. In pratica, l’energia prodotta dai pannelli solari viene utilizzata istantaneamente e l’eventuale surplus è immesso nella rete elettrica. Quando l’energia solare non è disponibile, come ad esempio di notte, viene utilizzata l’energia proveniente dalla rete. Si tratta di un tipo di impianto più semplice da installare rispetto a uno dotato di sistema di accumulo, ma che porta a un risparmio minore.

L’ultimo sistema di classificazione consente di distinguere gli impianti grid-connected, ovvero collegati alla rete nazionale, da quelli privi di collegamento alla rete elettrica. Gli impianti grid-connected, o collegati alla rete, sono connessi direttamente alla rete elettrica nazionale. Ciò significa che l’energia prodotta dai pannelli solari viene utilizzata localmente, e l’eventuale surplus viene immesso nella rete. Si tratta degli impianti più comuni, che permettono di usufruire dei vantaggi della rete elettrica tradizionale ma anche di sfruttare l’energia solare.

Tuttavia, esistono anche i cosiddetti impianti a isola, o stand alone, che sono autosufficienti e non sono collegati alla rete elettrica. In questo caso, l’energia prodotta dai pannelli solari viene immagazzinata in batterie e utilizzata localmente. Questi impianti sono adatti ad aree remote o senza accesso alla rete elettrica, come le baite in alta montagna, ma richiedono un sistema di accumulo per garantire l’energia durante i periodi di scarsa insolazione.

Come scegliere i pannelli fotovoltaici

La scelta dei pannelli fotovoltaici è un passaggio cruciale per avere un impianto fotovoltaico efficiente. I principali fattori da considerare nella selezione dei pannelli solari sono:

• tipo di pannello: i tre principali tipi di pannelli solari sono i monocristallini, i policristallini e quelli a film sottile, e si differenziano per via della purezza e dello spessore del silicio di cui sono composti. I pannelli monocristallini sono generalmente considerati i più efficienti, Sensibili agli ombreggiamenti, sono più idonei per le zone ad irraggiamento costante. I pannelli policristallini rappresentano un’opzione più economica, ma attualmente non vengono più prodotti, mentre i pannelli a film sottile si distinguono per leggerezza e flessibilità ma sono anche meno efficienti;
• efficienza: l’efficienza dei pannelli solari indica quanto sono in grado di convertire la luce solare in energia elettrica. I pannelli con un’alta efficienza generano più energia sfruttando una superficie più ridotta;
• potenza: la potenza di un pannello solare è misurata in Watt (W) e indica la quantità massima di energia che può generare. I pannelli con potenze più elevate generano una maggiore quantità di energia, ma potrebbero richiedere più spazio per l’installazione.

In conclusione, per comprendere come scegliere l’impianto fotovoltaico, è importante conoscere i fattori che possono influenzare la scelta e i vari tipi di impianti e pannelli presenti sul mercato. Se desideri ridurre l’impatto ambientale della tua casa installando un impianto fotovoltaico, affidati alle mani esperte del team di Sorgenia, in grado di valutare con cura le tue esigenze e di realizzare un impianto su misura per sfruttare al meglio l’energia solare.

Il presente testo è aggiornato al 23 Agosto 2023