FOTOVOLTAICO PLUG AND PLAY:
FUNZIONAMENTO E CONVENIENZA

Negli ultimi anni il settore dell’energia rinnovabile ha visto la diffusione di una soluzione “fai da te”, il fotovoltaico plug and play. Si tratta di un piccolo impianto fotovoltaico, installabile in terrazza, che consente di collegare il pannello solare direttamente alla rete elettrica domestica per poter sfruttare l’energia solare senza montare pannelli fotovoltaici sul tetto. Ma come funzionano i pannelli fotovoltaici plug and play? Quali sono i loro vantaggi e svantaggi se confrontati con gli impianti fotovoltaici tradizionali? Offrono una reale convenienza?

Plug and play: cos’è?

Il passaggio dai combustibili fossili agli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica è una pratica sempre più diffusa che consente di risparmiare notevolmente sulle bollette e di ridurre le emissioni e il livello di inquinamento degli edifici. Oltre ai tradizionali pannelli solari installati sui tetti, negli ultimi anni si stanno diffondendo i pannelli fotovoltaici plug and play, soluzioni meno costose ma che consentono di soddisfare tramite energia solare una parte del fabbisogno energetico della famiglia. Si tratta di sistemi fotovoltaici facili da installare e utilizzare, che richiedono una configurazione molto semplice. Il termine “impianto fotovoltaico plug and play” si riferisce al concetto di connettere semplicemente i pannelli solari a una fonte di alimentazione, come si farebbe con una presa elettrica, eliminando la necessità di installazioni professionali. 

Un impianto plug and play è composto da pannelli progettati per essere altamente portatili e adattabili, consentendo agli utenti di sfruttare l’energia solare in modo pratico direttamente dal balcone di casa, dalle finestre o dal giardino. Le principali componenti di un impianto solare plug and play sono: 

• pannello fotovoltaico: l’elemento principale è costituito dal pannello, in silicio monocristallino o policristallino, che svolge il compito di immagazzinare l’energia solare. Per poterlo installare in autonomia, il pannello fotovoltaico non deve superare la potenza di 350 W;
• micro-inverter: la seconda importante componente è un piccolo inverter che consente di convertire la corrente continua proveniente dal pannello in corrente alternata utilizzabile nell’edificio; 
• telaio di supporto: i pannelli dell’impianto fotovoltaico plug&play possono essere installati dove si desidera tramite un telaio di supporto ed eventuali morsetti o staffe di fissaggio;
• eventuali accessori: in alcuni casi, questi impianti sono dotati di ulteriori accessori che consentono di ottenere un migliore servizio, come i cavi di collegamento o una batteria per lo stoccaggio dell’energia (in questo caso si parla di fotovoltaico plug and play con accumulo).

Fotovoltaico plug and play: come funziona?

Come funziona il fotovoltaico plug and play? Si tratta di un meccanismo molto semplice: per poter sfruttare l’impianto, è sufficiente posizionare i pannelli dove desiderato e collegarli alla spina della corrente. In questo modo, l’energia solare viene trasferita direttamente alla rete domestica. 

In quanto caratterizzato da una potenza inferiore agli 800 W, per installare un impianto fotovoltaico plug and play non servono particolari permessi o autorizzazioni, se non la comunicazione obbligatoria da inoltrare al distributore. Tuttavia, in aree soggette a vincolo paesaggistico o architettonico potrebbe essere necessario ottenere un’autorizzazione presso il Comune di residenza. Chi abita in condominio, invece, potrebbe dover comunicare la volontà di installare un impianto plug and play all’assemblea.

Il funzionamento tecnico di questi sistemi fotovoltaici può variare a seconda del produttore e del modello specifico, ma in generale, esso si basa su un’architettura semplificata e preconfigurata che permette agli utenti di collegarlo facilmente e metterlo in funzione senza l’intervento di tecnici specializzati. Ecco i principali passaggi di installazione e funzionamento di un fotovoltaico plug and play:

• posizionamento dei pannelli: i pannelli solari vengono posizionati e fissati in un’area ben esposta alla luce solare (meglio se esposti a sud), come sul terrazzo o in un giardino;
• collegamento dei componenti: i kit degli impianti plug and play sono progettati per rendere il collegamento dei componenti il più semplice possibile;
• collegamento alla rete elettrica o uso autonomo: l’energia prodotta dai pannelli solari può essere utilizzata direttamente negli apparecchi domestici o essere immessa nella rete elettrica locale. Si sottolinea, tuttavia, che con questo tipo di impianto fotovoltaico non è possibile ricevere remunerazioni per l’energia elettrica immessa in rete; 
• monitoraggio e manutenzione: alcuni kit fotovoltaici plug and play includono anche un sistema di monitoraggio che consente agli utenti di tenere traccia della produzione di energia e del funzionamento del sistema. 

Fotovoltaico plug and play: conviene?

La convenienza di un impianto fotovoltaico plug and play dipende da diversi fattori, tra cui le esigenze personali, i costi iniziali e i potenziali risparmi. Ecco alcuni punti da considerare: 

• dimensione dell’installazione: questo tipo di sistema fotovoltaico è progettato per essere di dimensioni ridotte e può coprire solo una parte del fabbisogno energetico di un’abitazione. Se si desidera aumentare la propria autosufficienza energetica, sicuramente è meglio valutare l’installazione di un impianto fotovoltaico tradizionale di dimensioni maggiori;
• costi iniziali: i kit fotovoltaici plug and play tendono ad essere meno costosi rispetto ai sistemi fotovoltaici tradizionali. Tuttavia, i costi possono variare a seconda del kit scelto e della qualità dei componenti;
• potenziali risparmi: sebbene un sistema plug and play possa ridurre la bolletta energetica, i risparmi nel lungo periodo dipendono dalla quantità di energia prodotta e dal prezzo dell’elettricità. I sistemi fotovoltaici tradizionali sono migliori in termini di efficienza e, di conseguenza, offrono maggiori risparmi nel tempo;
• installazione: la convenienza di un fotovoltaico plug and play risiede nella facilità di installazione, che può essere effettuata in autonomia. Da un lato, questo può ridurre i costi di installazione e migliorare l’accessibilità dell’energia solare a un pubblico più vasto. Dall’altro lato, tuttavia, la presenza di un tecnico qualificato e un’installazione professionale garantiscono un maggior livello di sicurezza e di conoscenza dell’impianto.

In conclusione, i vantaggi del plug and play fotovoltaico si trovano principalmente nella minore entità dei costi iniziali, nella portabilità e nella facilità di installazione. Se si desidera usufruire al massimo dei vantaggi offerti dall’energia solare, tuttavia, gli impianti fotovoltaici tradizionali garantiscono un risultato nettamente migliore. 

Grazie a tecnologie all’avanguardia e all’esperienza di tecnici esperti e qualificati, gli impianti fotovoltaici di Sorgenia consentono di risparmiare fino al 75% sulla bolletta (gli impianti plug and play si fermano intorno al 20%), di monitorare la produzione di energia in tempo reale e di avere un impianto costruito su misura. Investire su un impianto fotovoltaico Sorgenia significa investire sul futuro e sul Pianeta.

Il presente testo è aggiornato al 11 ottobre 2023