RIDUZIONE DEI COSTI AZIENDALI: COME FARE
Gestire un business significa anche occuparsi della pianificazione del budget e porre in essere tutte le strategie per ridurre i costi aziendali. I consumi di un’azienda sono molto diversi da quelli di un ufficio o di un appartamento, non solo con riferimento alla cifra complessiva ma anche per quanto riguarda l’allocamento dei costi. È importante saper scegliere il piano tariffario adatto e seguire i consigli per diminuire i costi aziendali.
Come ridurre i costi di produzione
Ogni azienda, dalla più grande alle più piccola, deve sostenere dei costi fissi e dei costi variabili che in alcune situazioni possono pesare sulla redditività aziendale e costringere gli imprenditori a prendere decisioni drastiche. Spesso per contenere le spese e rientrare nel budget si decide, per esempio, di ridurre la produzione, di spostarsi all'estero o di licenziare i dipendenti.
In particolare, i principali costi fissi da sostenere mensilmente - al di là di quanto si produce o si vende - fanno riferimento alle retribuzioni dei dipendenti, al canone dell'affitto o la rata del mutuo dei locali adibiti alle diverse fasi del processo e all'abbonamento a Internet.
Dall’altra parte, i principali costi variabili dipendono dal volume di produzione e sono, per esempio, quelli della corrente elettrica, del gas, dell'acqua e di tutte le utenze in generale, ma anche quelli delle materie prime, delle riparazioni e delle manutenzioni. Come tagliare o ridurre i costi aziendali? Per prima cosa è importante capire quali voci costituiscono il costo totale e su quali aspetti si può intervenire.
In generale, il primo passo è scegliere un’offerta di luce, gas e internet su misura. Infatti, i business hanno esigenze molto diverse dalle abitazioni o dai piccoli uffici e vanno considerati in modo indipendente. Sorgenia dà la possibilità alle piccole e medie imprese di effettuare una simulazione online per individuare il contratto di fornitura più adatto alle proprie esigenze. Esistono, poi, tanti comportamenti che nella quotidianità possono fare la differenza, fino a portare a una riduzione dei costi.
10 idee per ridurre i costi aziendali
Ridurre i costi aziendali è possibile e per raggiungere l’obiettivo si deve intervenire in due direzioni: le spese fisse e quelle variabili. In generale, fra i passaggi essenziali per riuscire a tagliare o ridurre i costi aziendali è opportuno adottare i seguenti comportamenti:
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analizzare i costi: si tratta di individuare le spese più rilevanti in diverse frazioni temporali, ossia per mese, anno, biennio e quinquennio, soprattutto per diminuire gli sprechi e accrescere i profitti;
- ottimizzare l’utilizzo delle risorse: significa indirizzare le risorse economiche e finanziarie verso i reparti più remunerativi;
- monitorare entrate e uscite: si tratta della comune attività di monitorare e gestire i flussi di cassa per valutare quali sono e a quanto ammontano le entrate e le uscite mensili e annuali;
- distribuire bene il tempo: talvolta è necessario diminuire o eliminare il tempo dedicato ad alcune attività che non creano valore aggiunto per il cliente, ad esempio i continui spostamenti di alcuni dipendenti, l'archiviazione e l'eliminazione di documenti poco importanti o la realizzazione di ricerche non essenziali;
- ricorrere all'outsourcing: l'esternalizzazione di alcune attività superflue o improduttive, per abbassare i costi per il personale. A questo stesso scopo può essere opportuno far lavorare alcuni dipendenti da casa e assumere dei lavoratori part-time e a tempo determinato;
- declinare l’offerta in base alla domanda: produrre la quantità giusta di beni in dipendenza del periodo e delle richieste effettive da soddisfare, ossia solo la quantità che si è sicuri di vendere in un determinato lasso di tempo;
- non sovraccaricare le apparecchiature: questo potrebbe portare a continui interventi di manutenzione, così da aumentare i costi e rallentare i processi;
- diminuire le scorte: si tratta di acquistare i materiali poco alla volta, per poterli immagazzinare in piccoli locali economici e facilmente controllabili piuttosto che in grandi magazzini più costosi e meno sicuri sia contro i furti che ai fini conservativi;
- investire in tecnologie più veloci: scegliendo i metodi più funzionali al raggiungimento degli obiettivi e mettendo a disposizione di ciascun dipendente la giusta quantità di materiali di cui può aver bisogno, si riescono a diminuire i costi. Inoltre, è bene rivedere ogni pianificazione per rendere più efficiente la produzione, ad esempio cambiando la disposizione dei materiali perché sia più semplice e rapido prenderli e usarli;
- scegliere le offerte migliori: si parla di cercare di usufruire di particolari sconti dai propri fornitori o cercarne di nuovi; in particolare, la voce “spese energetiche” consente di operare significativi risparmi!
Soprattutto per quanto riguarda i costi variabili, la scelta della migliore offerta per la luce e per il gas incide in larga misura sui costi finali. Spesso, rivolgersi ad un consulente aziendale per la pianificazione, la gestione e il monitoraggio delle strategie e dei budget aziendali si ha la possibilità di sviluppare un piano ad hoc.
Un consulente è in grado di analizzare i dati economici e finanziari del presente per poter prendere le migliori decisioni per il futuro. In più tale figura professionale permette di perfezionare le prestazioni produttive, consiglia gli investimenti attualmente più vantaggiosi ed aiuta ad aumentare il valore della propria azienda.
Il presente testo è aggiornato al 28 Marzo 2023
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