VOUCHER CONNETTIVITÀ:
COS’È E COME RICHIEDERLO
Il proposito di favorire il passaggio verso un sistema produttivo digitalizzato e far sì che professionisti e aziende possano beneficiare di tutti i vantaggi connessi alla cosiddetta transizione digitale ha determinato la nascita di importantissime misure economiche finalizzate a promuovere la diffusione delle nuove tecnologie.
Lo scopo di questi incentivi è quello di sostenere la digitalizzazione del paese e il conseguimento di una maggiore innovazione, favorendo l'interattività fra persone, servizi e processi produttivi minimizzando quel gap tecnologico che caratterizza il paese.
Parte integrante di questa rivoluzione – e di tutto ciò che ne consegue in termini di competitività – è il bonus connettività 2022, anche noto come voucher connettività, che ha l'obiettivo di stimolare la necessaria evoluzione in qualunque ambito digitale.
Che cos'è il voucher connettività?
Il voucher connettività è un contributo erogato per l'utilizzo di connessioni internet con banda ultralarga, in attuazione del Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 23 dicembre 2021 e degli obiettivi indicati dalla Commissione europea in merito al Digital compass.
La misura, nello specifico, programma lo stanziamento di 608.238.104,00 euro di risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, prevedendo l'erogazione di un voucher fibra dall'importo variabile che, in base al tipo di connessione attivata, può oscillare da un minimo di 300 euro a un massimo di 2500 euro.
Chi ha diritto al voucher connettività?
In qualità di misura destinata a favorire la digitalizzazione del settore produttivo, il voucher connettività è una misura a beneficio di liberi professionisti e imprese di qualunque dimensione.
In un primo momento l'iniziativa, concepita più come una sorta di voucher per digitalizzazione PMI, era destinata esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese presenti su tutto il territorio nazionale, regolarmente iscritte presso il Registro delle Imprese.
Tuttavia, con il successivo provvedimento di modifica contenuto nel Decreto del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.116 del 19-5-2022, è stato previsto un importante ampliamento della platea, annettendo, tra i destinatari, anche le persone fisiche titolari di Partita IVA.
Ad oggi, infatti, hanno diritto di accedere al nuovo voucher anche quei professionisti che esercitino, in modo autonomo o in forma associata, una delle professioni non organizzate disciplinate dalla legge 14 gennaio 2013, n. 4, o una delle professioni intellettuali ai sensi dell'art. 2229 del Codice Civile.
Come richiedere il voucher connettività?
Imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi interessati dalla misura possono richiedere il voucher connettività direttamente agli operatori accreditati.
I distributori di servizi di telefonia mobile autorizzati al rilascio del bonus internet 2022 sono quelli che si sono registrati sul portale dedicato all'incentivo e che hanno dimostrato di essere in possesso dei requisiti previsti nel DM e dall'autorizzazione della Commissione europea C(2021) 9549 final del 15 dicembre 2021.
Individuare gli operatori è molto semplice: in genere basta consultare uno degli elenchi disponibili sui portali ufficiali dedicati al voucher fibra ottica.
Naturalmente, fanno parte della lista anche i servizi di telefonia che abbiano effettuato l'iscrizione al suddetto portale nella fase 1 del piano – ovvero quando l'erogazione del bonus connettività era destinato alle famiglie – accreditati, in modo del tutto automatico, in seguito alla verifica della sussistenza dei requisiti richiesti e dopo aver sottoscritto la nuova Convenzione.
Il MISE, da parte sua, ha affidato la gestione del Portale designato alla registrazione degli operatori accreditati al rilascio del voucher internet, alla società in-house Infratel Italia S.p.A, sotto la supervisione della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali (DGSCERP) del Ministero.
A Infratel Italia S.p.A, nello specifico, è demandato il controllo delle richieste degli operatori, la verifica della rispondenza dei requisiti dichiarati in fase di registrazione e l'attuazione dei processi di valutazione e di erogazione del bonus connettività. Alla società Infratel, è richiesto inoltre di avviare dei controlli a campione, inoltrare i flussi informativi da trasmettere agli enti predisposti al controllo e gestire le risorse economiche da distribuire ai diversi beneficiari.
Gli operatori, dopo aver ricevuto l'accreditamento, devono mettere a disposizione della potenziale platea di beneficiari un canale tramite il quale è possibile inoltrare la richiesta di erogazione. Imprese e Partite Iva possono quindi presentare formale richiesta tramite una delle diverse modalità contemplate dalla compagnia telefonica, fornendo tutti i documenti previsti dalla normativa.
All'operatore è demandata la presentazione della domanda attraverso un'apposita procedura prevista dal portale dedicato al voucher. Qui, in seguito alla verifica di risorse economiche ancora disponibili tramite i dati in costante aggiornamento forniti da Infratel Italia, la società telefonica può presentare formale richiesta inserendo la Partita IVA o il codice Fiscale dell'impresa beneficiaria e l'indirizzo della sede legale.
Infratel effettua tutti i controlli del caso, verificando ad esempio la non sussistenza di richieste multiple da parte del soggetto beneficiario o la corrispondenza tra i dati inseriti e la tipologia di bonus richiesta. Se, a seguito della supervisione, la domanda è ritenuta in regola, Infratel Italia identifica la richiesta con lo stato di “Prenotato". L'operatore, a questo punto, ha 90 giorni di tempo per modificarlo in "Attivato" ed evitare che, trascorso questo periodo, la richiesta venga automaticamente annullata.
È importante precisare che imprese e professionisti beneficiari del bonus connettività hanno diritto a un solo voucher, anche qualora operino attraverso più sedi.
Quali sono i requisiti per richiedere il voucher connettività?
Il bonus connettività è riservato a tutti quegli abbonamenti a internet della durata di 18 o 24 mesi che garantiscano l'upgrade della connessione o l'attivazione di una nuova linea con velocità di download da un minimo di 30 Mbit/s fino a 1 Gbit/s o maggiori.
Quali tipologie di bonus connettività esistono?
Al variare delle prestazioni previste dalla banda ultralarga, esistono diverse tipologie di voucher connettività per le imprese, a ognuna delle quali è destinata una specifica percentuale delle risorse stanziate.
La prima è costituita dal Voucher A, che prevede l'erogazione di una somma pari a 300 euro, in seguito all'attivazione di un contratto di fornitura internet della durata di 18 mesi. Questa categoria, alla quale è destinato il 25% delle risorse, contempla due tipologie di bonus, il voucher A1, per una velocità di download superiore ai 30 Mbit/s ma inferiore ai 300 Mbit/s, e il voucher A2, per una velocità superiore a 300 Mbit/s e fino a 1 Gbit/s, con una ripartizione delle risorse rispettivamente del 5% e del 20%.
Qualora la velocità ottenuta raggiunga il limite massimo previsto di 1 Gbit/s, il voucher può prevedere l'erogazione di ulteriori 500 euro, relative a eventuali costi sostenuti per il rilegamento della rete, a patto che siano giustificati dall'operatore.
C’è poi il Voucher B, che prevede un bonus di 500 euro per contratti internet della durata di 18 mesi finalizzati al passaggio a una velocità di download compresa fra 300 Mbit/s e 1 Gbit/s. A tale misura è destinato il 50% delle risorse stanziate e, anche in questo caso, per connessioni che prevedano velocità superiori a 1 Gbit/s, è previsto un contributo extra di 500 euro connesso al rilegamento, a patto che sia giustificato dall'operatore.
Infine, il Voucher C prevede l'erogazione di un bonus connettività da 2.000 euro in tutti quei casi in cui si stipuli un contratto di fornitura internet della durata di 24 mesi e con velocità di download superiore a 1 Gbit/s. Anche a questa tipologia di bonus, a cui è destinato il 25% delle risorse totali stanziate, potranno affiancarsi, con le medesime modalità previste dagli altri voucher, ulteriori 500 euro per i costi di eventuali opere di collegamento, per un totale di 2.500 euro di bonus.
Quali sono le scadenze per presentare la richiesta di voucher connettività?
È possibile richiedere il voucher connettività fino a esaurimento delle risorse stanziate e in ogni caso entro e non oltre il 15 dicembre 2022. Qualora, allo scadere di tale periodo, si verificasse la disponibilità di ulteriori fondi residui, la misura potrà essere prolungata per un altro anno, previa la valutazione da parte della Commissione europea.
Il presente testo è aggiornato al 17/11/2022
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