CAPPOTTO TERMICO:
DEFINIZIONE, VANTAGGI E SVANTAGGI

I settori dell’architettura e dell’edilizia sono in continua evoluzione e si impegnano nella produzione di nuove tecniche per creare edifici sempre più efficienti e sostenibili. Il cappotto termico è uno degli strumenti più utili per aumentare l’efficienza termica di un immobile: questa soluzione consente di migliorare il comfort abitativo, assicurando la riqualificazione energetica dell’edificio e un notevole vantaggio economico nel lungo periodo. Vediamo insieme cos’è il cappotto termico, quali tipi di cappotto esistono, le differenze tra cappotto termico esterno ed interno e quanto può durare un cappotto termico.

Cos’è il cappotto termico

L’isolamento a cappotto, noto anche come cappotto termico, è un sistema di isolamento termico applicato a un edificio per migliorare la sua efficienza energetica. Consiste nell'installazione di una serie di strati di materiali isolanti, che possono essere applicati all’interno o all’esterno degli edifici con lo scopo di migliorare l’isolamento termico e acustico. 

L’installazione del cappotto termico, solitamente, coinvolge il fissaggio dei pannelli isolanti sulla superficie delle pareti. Successivamente, viene applicato un rivestimento protettivo, come intonaco o pannelli di finitura, per proteggere l’isolamento dagli agenti atmosferici e migliorare l’aspetto estetico dell’edificio.

Il cappotto termico può essere realizzato utilizzando diversi materiali isolanti, dotati di proprietà termiche che consentono di ridurre la conduzione del calore attraverso le pareti. Si tratta di un sistema che, se realizzato a regola d’arte, consente di godere di numerosi benefici in termini di risparmio energetico, comfort abitativo, prevenzione di muffe e altro ancora.

Tipi di cappotto termico

Esistono diversi tipi di cappotto termico per l’isolamento degli edifici, realizzati in diversi materiali. Tra i tipi più comuni si trovano:

• cappotto termico con pannelli isolanti: viene realizzato utilizzando pannelli isolanti rigidi, in materiali come il polistirene espanso o il poliuretano, che vengono fissati direttamente sulle pareti esterne dell’edificio. Questi pannelli offrono un’ottima resistenza termica e sono disponibili in diverse densità e spessori per adattarsi alle esigenze specifiche dell’isolamento;
• cappotto termico con intonaco termico: questo sistema prevede l’applicazione di uno strato di intonaco termico sulla superficie esterna delle pareti. L’intonaco termico è un mix speciale di malta che contiene additivi isolanti, come il polistirene espanso o la fibra di vetro, per migliorare le proprietà isolanti delle pareti;
• cappotto termico con lana di roccia: la lana di roccia è un materiale isolante realizzato da fibre minerali. Viene spesso utilizzata per il cappotto termico grazie alle sue ottime proprietà termiche e acustiche. La lana di roccia può essere applicata sotto forma di pannelli rigidi o di materiale a spruzzo;
• cappotto termico con sughero: il sughero è un materiale naturale noto per le sue eccellenti proprietà isolanti. I pannelli di sughero possono essere utilizzati per creare un cappotto;
• cappotto termico con schiuma isolante a spruzzo: la schiuma isolante a spruzzo viene applicata direttamente sulla superficie esterna delle pareti, si espande e si indurisce, creando uno strato isolante continuo e senza giunzioni. Questo materiale può adattarsi a forme irregolari e penetrare negli spazi più stretti.

Cappotto termico interno

Il cappotto termico interno prevede l’installazione di pannelli isolanti sottili nelle pareti interne dell’abitazione. Questa soluzione, solitamente, viene adottata quando non è possibile procedere con l’installazione del “classico” cappotto esterno e quindi soprattutto negli immobili urbani, dove risulta più complesso intervenire sulle pareti esterne o nella coibentazione del tetto a causa di vincoli architettonici o condominiali. Inoltre, il cappotto termico interno può rivelarsi valido quando si desidera isolare le singole unità immobiliari, a prescindere dagli interventi che possono essere compiuti in tutto il condominio. 

Rispetto al cappotto esterno, l’isolamento interno implica un investimento meno oneroso e tempi di realizzazione più rapidi. Nonostante questo, bisogna tenere presente che, per quanto i pannelli siano sottili, il cappotto interno comporta inevitabilmente una riduzione del volume degli spazi abitativi.

Cappotto termico esterno

Il cappotto termico esterno prevede l’applicazione di materiali isolanti all’esterno dell’edificio. Viene utilizzato principalmente negli immobili di dimensioni contenute e per le facciate condominiali. Oltre a migliorare il livello di isolamento termico e acustico dell’edificio, il cappotto esterno consente di prevenire i danni alle pareti esterne dovuti a muffe, umidità o crepe. Allo stesso tempo è opportuno ricordare che il costo di un cappotto termico esterno può risultare elevato, perché richiede un’installazione lunga e, a volte, complessa.

Cappotto termico: pro e contro

Dotare un edificio di un cappotto termico presenta diversi vantaggi sotto vari punti di vista, tra cui:

• aumento del comfort domestico: il cappotto termico consente di mantenere una temperatura ottimale all’interno degli edifici in tutte le stagioni, grazie alla capacità di isolare dal calore esterno durante l’estate e di diminuire la dispersione termica nella stagione più fredda;
• isolamento acustico: la realizzazione del cappotto termico permette di raggiungere un notevole isolamento acustico dai rumori esterni, creando un ambiente domestico sereno e silenzioso;
• riduzione dei costi in bolletta: nonostante l’entità dell’investimento iniziale, la coibentazione dell’edificio permette di ridurre gli sprechi per quanto concerne il riscaldamento d’inverno e il raffreddamento d’estate, riducendo significativamente l’importo delle bollette;
• protezione da muffa e umidità: dal momento che la realizzazione del cappotto termico riduce gli sbalzi di temperatura, le condizioni che consentono alle muffe di proliferare vengono meno;
• riduzione delle emissioni: l’installazione del cappotto termico consente di ridurre gli sprechi e le emissioni di CO2. Inoltre, una maggiore efficienza energetica significa ridurre l’apporto di materia prima spesso proveniente da fonti fossili. Grazie al miglioramento dell’isolamento termico e dell’efficienza energetica, il cappotto può aiutare a migliorare la classe energetica della casa.

Anche se può offrire diversi vantaggi in termini di isolamento termico ed efficienza energetica, il cappotto termico ha degli svantaggi:

• costi iniziali: l’installazione di un cappotto termico richiede un investimento iniziale significativo, che include i costi dei materiali e della manodopera;
• complessità dell’installazione: l’installazione del cappotto termico è un processo piuttosto complesso, che può richiedere tempo e disturbo durante i lavori;
• spazio occupato: l’aggiunta di uno strato alle pareti dell’edificio può comportare un aumento dello spessore complessivo, il che può ridurre lo spazio interno disponibile e influire sulla disposizione degli arredi e sulla funzionalità degli ambienti;
• cambiamenti estetici: l’applicazione del cappotto termico può alterare l’aspetto estetico dell’edificio.

Durata cappotto termico

Quanto dura un cappotto termico? Non è semplice fornire una risposta univoca a questa domanda, perché la durata di un cappotto termico dipende da diversi fattori, tra cui la qualità dei materiali utilizzati, l’installazione corretta e la manutenzione adeguata nel tempo. In generale, si può considerare che un cappotto termico ben realizzato abbia una durata di diversi decenni, fino a 40-50 anni. Si tratta, quindi, di un investimento a lungo termine che consente di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio per molti anni.

In conclusione, l’adozione del cappotto termico si conferma una soluzione efficace per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e garantire un maggiore comfort abitativo. Grazie alla sua capacità di ridurre le dispersioni di calore e migliorare l’isolamento termico delle pareti, il cappotto rappresenta un investimento vantaggioso sia a breve che a lungo termine. 

Inoltre, è importante sottolineare che il settore energetico sta sempre più orientandosi verso fonti rinnovabili e soluzioni eco-sostenibili. In questo contesto, aziende come Sorgenia si distinguono per l’attenzione all’efficienza energetica e per l’offerta di soluzioni innovative che contribuiscono alla creazione di abitazioni più confortevoli e sostenibili.

Il presente testo è aggiornato al 24 Luglio 2023