INQUINAMENTO DELLE AUTO ELETTRICHE:
DI PIÙ O MENO DELLE TERMICHE?
L’inquinamento delle auto elettriche viene considerato l’ago della bilancia nell'acceso confronto sulla transizione energetica e sulla necessità, sempre più impellente, di trovare una soluzione per affrontare la sfida delle emissioni legate ai trasporti. Sebbene ci sia una forte preoccupazione circa l'impatto ambientale complessivo di queste tecnologie, è fondamentale considerare questo tema da una prospettiva olistica che tenga conto dell'intero ciclo di vita del veicolo e delle sue componenti.
Confronto tra l’inquinamento delle auto elettriche e tradizionali
Il confronto tra l'impatto ambientale delle auto elettriche (EV) e quello dei veicoli tradizionali a combustione interna (endotermici) costituisce il cuore della valutazione dell'inquinamento delle auto elettriche.
Un elemento chiave di questo confronto è l'analisi delle emissioni di CO2 nell'intero ciclo di vita dei veicoli, che include la produzione, l'utilizzo e lo smaltimento. Secondo dati relativi al mix elettrico medio europeo, le emissioni di CO2 generate nel ciclo di vita di un'auto elettrica sono del 55% inferiori rispetto a quelle di un veicolo endotermico di pari peso e potenza alimentato a benzina, e del 47% inferiori nel caso di un veicolo diesel.
Questi dati evidenziano in modo significativo il minor impatto ambientale delle EV rispetto ai veicoli tradizionali, sottolineando il loro ruolo cruciale nella riduzione dell'impronta carbonica dei trasporti.
Il falso mito sulle batterie delle auto elettriche
La produzione delle batterie per le auto elettriche è spesso citata come uno dei principali fattori di impatto ambientale di queste ultime. Tuttavia, nonostante l'energia e le risorse richieste in questa fase siano significative e incontestabili, il vantaggio complessivo delle auto elettriche diventa evidente quando si considera l'assenza di emissioni dirette durante la fase di utilizzo.
Mentre i veicoli endotermici emettono CO2 e altri inquinanti per tutta la loro vita operativa, le auto elettriche, alimentate dal mix elettrico, possono beneficiare direttamente della transizione verso fonti energetiche rinnovabili, riducendo ulteriormente il loro impatto ambientale nel tempo.
Del resto, la percezione erronea riguardo all'alto impatto ambientale delle auto elettriche deriva principalmente dalla fase di estrazione dei materiali necessari per la costruzione delle batterie di trazione, un processo che effettivamente comporta significative emissioni di CO2, soprattutto in Cina.
Secondo uno studio del 2022 condotto dalla Fondazione Caracciolo e dall'Università Guglielmo Marconi, un'auto elettrica prodotta in Cina presenta un'impronta carbonica superiore del 35% rispetto a una prodotta in Europa, dove si fa maggiore affidamento sull'energia verde. Tuttavia, la stessa ricerca ha evidenziato che, nonostante questi fattori, le auto elettriche generano comunque meno emissioni rispetto ai veicoli a motore endotermico.
Inoltre è opportuno sottolineare come le emissioni "dirette e indirette" o "well to wheel” - ossia che combinano quelle dello scarico con quelle legate al ciclo di produzione dei combustibili o dell'elettricità consumati - mostrano che, nel contesto del mix elettrico attuale nell'UE, le emissioni di un veicolo elettrico sono fino al -75% inferiori rispetto a quelle di un veicolo analogo a combustione interna alimentato con carburanti fossili, e di circa il 25% inferiori rispetto a un veicolo ibrido plug-in.
L’inquinamento si riduce ancora se si considera l’incremento di produzione da fonti rinnovabili
I dati sullo scarso inquinamento delle auto elettriche diventano ancora più incoraggianti se si considera l’aumento dell’approvvigionamento da fonti rinnovabili.
Secondo le analisi di settore, entro il 2030, la riduzione delle emissioni di CO2 attribuibili all'uso di veicoli elettrici potrebbe raggiungere il 72%, grazie a un mix energetico più pulito che integra in misura crescente l'energia solare, eolica e idroelettrica.
Questo miglioramento si accentua ulteriormente in uno scenario prospettico al 2050, nel quale si prevede un allineamento delle politiche energetiche e dei sistemi di trasporto con l'obiettivo di mantenere l'incremento del riscaldamento globale entro 1,5 gradi rispetto ai livelli pre-industriali. In tale contesto, la riduzione delle emissioni derivanti dall'utilizzo delle auto elettriche potrebbe arrivare all'80%.
Questi dati sottolineano non solo l'importanza della transizione verso l'elettrico nel settore dei trasporti, ma anche il ruolo cruciale che la decarbonizzazione del settore energetico gioca nel ridurre l'impatto ambientale complessivo e nel contribuire efficacemente al raggiungimento degli obiettivi climatici globali.
La progressiva sostituzione dei combustibili fossili con fonti di energia rinnovabile si rivela dunque essenziale per amplificare i benefici ambientali delle auto elettriche, dimostrando come la sinergia tra innovazione tecnologica e politiche energetiche sostenibili possa guidare la società verso una riduzione sostanziale delle emissioni di gas serra.
La conclusione, a questo punto, è chiara: l'efficienza energetica delle auto elettriche è notevolmente superiore. Per la stessa quantità di energia consumata, un'auto elettrica può percorrere una distanza fino a quattro volte maggiore rispetto a un'auto a benzina e il doppio rispetto a un'auto ibrida plug-in, dimostrando così un'efficacia notevolmente maggiore in termini di utilizzo dell'energia.
Il presente testo è aggiornato al 3 Aprile 2024
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