NASCE IL NOSTRO IMPEGNO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
PERCHÉ OGNI GIORNO DEVE ESSERE #SEMPRE25NOVEMBRE
SECONDO I DATI ISTAT, PIÙ DEL 30% DELLE ITALIANE FRA I 16 E I 70 HA SUBITO NEL CORSO DELLA PROPRIA VITA UNA QUALCHE FORMA DI VIOLENZA FISICA O SESSUALE.
Di fronte a questo scenario, abbiamo sentito il bisogno di farci sentire, di puntare i riflettori e promuovere una presa di coscienza necessaria al cambiamento e alla prevenzione.
Abbiamo capito che un giorno non basta, l’impegno contro la violenza sulle donne va sostenuto tutti i giorni, non solo il 25 novembre.
Così nasce l’iniziativa #sempre25novembre.
Abbiamo subito sentito l’esigenza di una guida, di un riferimento competente che ci aiutasse ad avvicinarci e a capire un fenomeno così complesso e delicato. L’abbiamo trovato in La Grande Casa, una cooperativa sociale che nasce nel 1989 con l’obiettivo di favorire e promuovere diritti, sostenere e rispettare ogni singolo progetto di vita, favorire l’integrazione sociale e lavorativa delle persone più fragili. La Grande Casa opera in favore di donne, minorenni e famiglie, giovani, migranti e comunità locale nelle provincie di Milano, Monza e Brianza, Como e Lecco.
Insieme a Bebe Vio abbiamo lanciato una social call, invitando gli utenti a pubblicare una propria foto con il numero 25 e l’hashtag #sempre25novembre. Per ogni immagine ricevuta, abbiamo poi devoluto 1€ proprio a La Grande Casa.
Grazie alla partecipazione di colleghi, clienti, fornitori, ma anche di amici e di moltissimi follower, abbiamo potuto sostenere alcuni progetti mirati a garantire nuova indipendenza e ad avviare al lavoro donne in uscita da situazioni di violenza ospitate da La Grande Casa.
LA MOSTRA RI-BELLE
A partire dall’8 marzo 2019, inoltre, abbiamo ospitato la mostra Ri-Belle: una serie di autoritratti realizzati da alcune donne uscite da situazioni di violenza e maltrattamento che hanno messo su tela ricordi, emozioni, paure, desideri, speranze. Le protagoniste hanno lavorato con le educatrici da La Grande casa e con l’artista Elisabetta Reicher, che - con l’associazione Tam-Tam - ha coordinato un percorso artistico capace di stimolare processi immaginativi e creativi, grazie al potere terapeutico dell’arte e della bellezza.