TERMOSIFONI: IN GHISA O IN ALLUMINIO?
Non tutti attribuiscono la giusta importanza a determinati particolari, ma è ormai assodato che se si vuole puntare a un effettivo risparmio energetico a livello domestico, occorre prestare la massima attenzione affinché la propria abitazione venga dotata dei giusti strumenti di riscaldamento. L'obiettivo è quello di assicurare il massimo comfort nell'ambiente domestico facendo in modo, al contempo, di contenere il più possibile la spesa. L'occasione giusta per ammodernare il proprio appartamento e dotarlo delle più innovative tecnologie è rappresentata senz'altro dagli interventi di ristrutturazione, che periodicamente vengono svolti in ogni casa al fine di conservarne la piena vivibilità ed evitarne il deterioramento nel corso degli anni. In procinto di effettuare dei lavori di questo tipo, dunque, si può iniziare a valutare l'opportunità di scegliere una tipologia di termosifone piuttosto che un'altra, considerando le proprie esigenze specifiche e valutando quali caratteristiche, dell'uno e dell'altro termosifone, possono soddisfarle al meglio.
Andiamo dunque ad analizzare nello specifico quali siano le differenze sostanziali tra le due tipologie di caloriferi più utilizzate al momento, cioè i termosifoni in ghisa e quelli in alluminio.
I termosifoni in ghisa
I primi a comparire sul mercato, ormai molti anni fa, sono stati i termosifoni in ghisa, quelli che ancora oggi troviamo infatti nella maggior parte delle nostre case e anche negli edifici pubblici, nelle scuole in primo luogo. Si tratta di termosifoni che vengono posizionati sulle pareti degli ambienti domestici e che hanno la capacità di riscaldarsi molto bene anche se con tempistiche piuttosto lunghe. Questo significa che tali termosifoni necessitano possibilmente di essere collegati a un sistema di riscaldamento che preveda la possibilità di effettuare una programmazione, in modo tale che vi sia tutto il tempo di portare le piastre in temperatura e di trovare la casa calda al proprio rientro. In caso contrario, accendendo il tutto nel momento in cui si entra in casa, occorrerà aspettare un bel po' prima di riuscire a percepire il calore. I termosifoni in ghisa sono disponibili in diversi modelli, per lo più classici, dal design verticale oppure orizzontale. I singoli elementi possono essere accostati a proprio piacimento, scegliendone il numero e l'altezza, sulla base delle proprie necessità nonché della grandezza dell'ambiente che deve andare ad essere riscaldato.
I termosifoni in alluminio
Sempre più frequentemente quando si decide di ristrutturare un appartamento o si va ad arredarne uno nuovo, la scelta del termosifone cade su quelli in alluminio. Si tratta di un materiale molto diverso dalla ghisa, che ha naturalmente anche proprietà ben differenti. Mentre la ghisa infatti tende a scaldarsi lentamente e a rilasciare altrettanto lentamente il calore, l'alluminio è un materiale che si scalda molto velocemente e che velocemente si raffredda.
I termosifoni in alluminio o in ghisa: quale scegliere?
Vi sono naturalmente dei pro e dei contro in merito alla sua scelta. Da una parte i termosifoni in alluminio consentono di ottenere un ambiente caldo davvero in pochi minuti, a differenza di quelli in ghisa, dall'altro però necessitano di essere sempre alimentati perché si possa apprezzarne la funzionalità anche a lungo termine. A differenza di quelli in ghisa, infatti, essi non sono in grado di trattenere il calore anche nelle ore notturne, a meno non venga lasciato in funzione l'impianto. A favore della scelta di un impianto con termosifoni in alluminio vi è senz'altro il fattore estetico. Senza alcun dubbio questi caloriferi risultano essere infatti più moderni e si adattano dunque benissimo agli appartamenti arredati con un design innovativo. Molto utilizzati sono anche negli uffici e negli studi professionali, all'interno dei quali si punta normalmente a conferire un tocco di classe in più curando anche tali aspetti dell'arredamento per fare colpo sul cliente. I termosifoni in alluminio sono in grado di vantare anche un altro elemento a loro favore. Essi si trovano infatti disponibili sul mercato a dei prezzi decisamente molto più vantaggiosi rispetto agli altri tipi di caloriferi. Non solo quelli in ghisa, infatti, ma anche quelli in acciaio, di cui non andremo qui ad analizzare le caratteristiche specifiche, hanno infatti un costo decisamente maggiore. Questo dipende ovviamente dal prezzo base del materiale che è all'origine più economico. La scelta spetta ovviamente al consumatore e deve basarsi sul bilanciamento dei diversi aspetti, sia dei consumi specifici che si andranno poi a riscontrare in bolletta che dell'estetica del radiatore stesso, il quale a tutti gli effetti può essere considerato come un vero e proprio elemento d'arredo. Non bisogna dimenticare infatti che mai il termosifone deve essere coperto in alcun modo, perché questo andrebbe ad aumentare il consumo di energia necessario per avere una giusta trasmissione del calore. Per tale ragione, dunque, dovendo lasciare gli elementi del calorifero in bella vista, sarà bene sceglierli accuratamente, così da non avere ripensamenti futuri.
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