LA DATA GOVERNANCE? È COME UN VIAGGIO IN MOTO

Sorgenia a Codemotion 2024 con una conferenza sui dati. Gli speaker Carolynn Tschuor e Andrea Porrini: “Abbiamo utilizzato una metafora: per gestire i dati è necessario saper guidare, conoscere il mezzo e programmare ogni tappa, senza improvvisazioni. Proprio come quando si decide di partire per un viaggio, serve un approccio consapevole e strutturato”

Mostrare alla community degli “addetti ai lavori” e dei talenti digitali che anche le utilities stanno investendo tempo e risorse nello sviluppo interno di software e codice, e quindi nel recruiting di giovani promettenti, e allo stesso tempo mettersi alla prova in una due giorni di full immersion nel mondo di chi “crea innovazione”. Sono queste le motivazioni che hanno spinto Sorgenia a tornare, dopo il debutto nel 2023, a Codemotion, la conferenza dedicata al mondo tech e dell’innovazione, ospitata il 22 e 23 ottobre alla fiera di Milano.

 

La conferenza sulla data platform

Nella cornice di Codemotion Sorgenia è stata protagonista - tra le altre iniziative - di una conferenza da 40 minuti, il 22 ottobre, tenuta da Carolynn Tschuor, Head of Energy Risk and Quantitative Analysis, e Andrea Porrini, Process Owner and Demand Manager.

“Abbiamo voluto portare l’esperienza del nostro progetto di data governance - spiega Carolynn Tschuor - finalizzato alla creazione di un framework che abiliti la creazione di valore a partire dai dati, trattando quindi il dato come asset aziendale. Sulla base di questi principi abbiamo implementato una piattaforma solida, per dare agli analisti la possibilità di utilizzare i dati in modo sempre più efficace”.

“Si tratta di un tema rilevante - aggiunge Andrea Porrini - parliamo di un insieme di dati che devono essere fruibili e portare valore per l’azienda: perché questo sia possibile i dati devono essere governati. È importante avere consapevolezza del fatto che la data governance non è un tema che riguarda esclusivamente l’IT, ma è essenziale per la creazione di valore a vantaggio dell’intera azienda. Inoltre, quando ci si basa su un framework di regole chiaro, si accompagna nel modo ottimale la crescita delle persone che utilizzano i dati”.

 

La metafora del viaggio in moto

La conferenza tenuta da Sorgenia a Codemotion 2024 non era un appuntamento per tecnici specializzati, ma un momento di approfondimento aperto a tutti. “Per essere il più chiari possibile abbiamo utilizzato una metafora - spiega Tschuor -. Un progetto di data governance è come un viaggio in moto: per riuscire bene ha bisogno di esperienza alla guida, della giusta pianificazione e di un’attrezzatura adeguata: più si improvvisa e più si va incontro a inconvenienti che possono rovinare il viaggio. Avevamo in tutto 40 minuti, ma siamo andati oltre per rispondere alle domande che sono arrivate dai presenti, segno che il tema ha suscitato interesse. Questo anche grazie al fatto che Sorgenia oggi è un’azienda all’avanguardia sull’argomento - prosegue - dal momento che siamo una realtà flessibile e dinamica, caratterizzata da una catena corta quando si tratta di decidere come e dove spendere il budget: questo ci consente di muoverci in modo molto agile e dimezzare il time to market di nuovi prodotti e strumenti utili al business nel loro lavoro quotidiano”.

“Oggi la data governance è un percorso sfidante e che coinvolge tutte le realtà aziendali - argomenta Porrini -. Siamo all’interno di un percorso lungo, che ci porterà in futuro ad avere un governo pieno del dato. Per arrivarci dovremo affrontare la sfida delle regole, quella delle tecnologie e quella dei processi. E non potremo avere successo senza puntare sull’organizzazione e sulla cultura”. In altre parole, per ottenere i risultati migliori è centrale avere contezza di dove, come e da chi viene utilizzato (e visto/navigato) il dato. I driver più importanti in questo framework sono stati per noi l’orientamento all’utente, il continuous improvement degli strumenti tecnologici sottostanti e la compliance normativa in ambito security privacy. Insomma: “puntiamo a una centralizzazione democratica e bilanciata di dati e informazioni, nel pieno rispetto dei valori dell’azienda”. Infatti, il lavoro fatto ha previsto una chiara definizione delle soft e hard skill necessarie ai diversi ruoli: chi avrà più competenze avrà accesso ai data lake in modo più ampio, chi ne avrà di meno potrà contare su informazioni più puntuali e già strutturate”.

 

Il quiz su coding e transizione energetica

Tra le attività di Sorgenia a Codemotion ce n’è stata una particolarmente apprezzata dai partecipanti: allo stand aziendale venivano distribuiti come gadget i semi di una piantina di girasole da far crescere e di cui prendersi cura: “Erano il ‘premio’ per chi accettava di rispondere alle domande di un quiz sul rapporto tra i linguaggi di programmazione e la transizione energetica: hanno risposto 450 persone, e questo ci ha permesso di fare un po’ di talent attraction - conclude Carolynn Tschuor – avvicinando e confrontandoci con tanti aspiranti data engineer, data scientist e software developer”.