TRANSIZIONE ENERGETICA, ANITA BUSINESS E SORGENIA RINNOVANO LA PARTNERSHIP
Riccardo Morelli, presidente di ANITA , Associazione dell’autotrasporto merci e della logistica: “Siamo consapevoli che le tematiche ambientali saranno sempre più dirimenti per lo sviluppo delle nostre imprese. Grande è l’interesse sull’efficientamento energetico soprattutto tra le Pmi”
Promuovere l’adozione di energia rinnovabile e spingere l’efficienza energetica tra le aziende dell’autotrasporto merci e della logistica: è questo l’obiettivo della partnership strategica appena rinnovata, per il terzo anno, tra ANITA Business, società di servizi di ANITA, e Sorgenia. Proprio grazie a questo progetto di collaborazione, ANITA prosegue nella sua scelta di promuovere soluzioni concrete per sostenere le aziende del settore nel loro cammino verso una maggiore sostenibilità, competitività e autosufficienza energetica, come spiega il presidente Riccardo Morelli.
PRESIDENTE MORELLI, QUALI SONO I NUMERI DI ANITA?
Ci tengo a dire che ANITA, che aderisce a Confindustria, è la più longeva associazione di categoria tra quelle oggi operanti in Italia, dal momento che la sua fondazione risale al 1944. Oggi contiamo su circa 1.700 imprese associate, per un totale di occupati che si avvicina ai 90mila.
DA QUALI ESIGENZE È NATA LA PARTNERSHIP STRATEGICA DI ANITA BUSINESS CON SORGENIA?
Credo sia significativo il fatto che il progetto di collaborazione è nato ormai tre anni fa, quando attorno alla sostenibilità e all’efficienza energetica non c’era la stessa attenzione che c’è adesso, a dimostrazione del fatto che la nostra sensibilità era già alta. Due i motivi fondamentali che ci hanno spinto: il primo è quello più strettamente ambientale, la consapevolezza che le tematiche “green” sono e saranno sempre più dirimenti per lo sviluppo delle nostre imprese. E il secondo, naturalmente, è l’attenzione a mettere le nostre imprese nelle condizioni di risentire il meno possibile delle impennate dei prezzi che negli ultimi anni hanno interessato il mercato dell’energia, e a cui siamo particolarmente esposti. Da qui la scelta di un partner come Sorgenia, che ha tutto il know-how per l’efficientamento energetico e che è il partner ideale per coinvolgere sui temi ambientali anche le aziende che finora non si erano poste il problema.
QUALI RISULTATI SONO STATI RAGGIUNTI FINORA GRAZIE A QUESTO PROGETTO DI COLLABORAZIONE?
La collaborazione ha dato fin dall’inizio esiti positivi. Insieme a Sorgenia abbiamo realizzato diversi incontri e webinar per le aziende. La settimana scorsa, ad esempio, eravamo a Bari, nella sede locale di Confindustria, e abbiamo incontrato circa 40 imprese per dare dimostrazione di chi è e cosa fa Sorgenia. E questo è soltanto un esempio di tutte le attività in cui siamo stati impegnati insieme per sensibilizzare le nostre imprese, con incontri in presenza e online, anche one-to-one, proponendo soluzioni anche di tipo impiantistico per l’efficientamento energetico.
CHE OBIETTIVI PRINCIPALI AVETE DATO ALLA PARTNERSHIP PER IL 2024?
L’impegno che abbiamo preso è di potenziare le attività che già abbiamo iniziato, di proseguire nei percorsi aperti, continuando a sottoporre ai nostri associati le soluzioni che Sorgenia può mettere in campo. E ovviamente di andare avanti con il percorso di “semina”, e quindi di coinvolgimento anche culturale, sull’importanza della sostenibilità ambientale per il nostro comparto.
QUAL È IL VALORE AGGIUNTO CHE PUÒ PORTARE SORGENIA AI VOSTRI ASSOCIATI NEL CAMPO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE?
Sorgenia è una delLe prime energy company del panorama italiano, oltre che un soggetto che si distingue per la propria competenza in ambito green. Quando andiamo a proporre Sorgenia ai nostri associati siamo sicuri di proporre un soggetto professionalmente competente e affidabile. Grazie alla convenzione che abbiamo stipulato, inoltre, gli associati possono avere un occhio di riguardo e focalizzarsi con più attenzione sulle aree di intervento prioritarie per le loro esigenze specifiche di efficientamento energetico, dalla costruzione di nuovi impianti a fonti rinnovabili, funzionali anche alla creazione di Comunità energetiche rinnovabili, al revamping degli impianti esistenti, soltanto per fare qualche esempio.
CHE TIPO DI FEEDBACK AVETE FINORA RICEVUTO DAI VOSTRI ASSOCIATI SULLE INIZIATIVE COLLEGATE A QUESTA PARTNERSHIP?
I feedback sono sicuramente positivi, soprattutto se prendiamo in considerazione le piccole e medie imprese: le grandi sono generalmente più mature e spesso intraprendono in autonomia il proprio percorso verso la sostenibilità ambientale, mentre quelle di dimensioni più ridotte hanno spesso bisogno di una guida, che le accompagni e metta a loro disposizione soluzioni all’avanguardia per innovazione e praticità. Anche in virtù di questi feedback positivi continueremo a promuovere la partnership per tutto il 2024: in particolare abbiamo calendarizzato incontri itineranti, per cercare di portare questo dialogo direttamente sui territori.