KEY ENERGY 2024, SORGENIA IN PISTA PER L’EXPO DI RIMINI
Dal 28 febbraio al primo marzo l’evento di riferimento per l’Italia e l’Europa meridionale su rinnovabili e transizione energetica. Un’occasione per rimanere al passo con le ultime novità tecnologiche, rafforzare le partnership, presentarsi ai potenziali clienti ed entrare in contatto con nuovi fornitori e collaboratori
L’edizione 2024 di Key Energy, “The energy transition expo”, si svolgerà a Rimini dal 28 febbraio al primo marzo. Si tratta dell’evento di riferimento per l’Italia e tutto il bacino del Mediterraneo in tema di mercato delle rinnovabili e transizione energetica: occuperà 14 padiglioni, per un’area espositiva di 60mila metri quadrati. Un’occasione di incontro e di networking per gli addetti ai lavori, ma anche un punto di riferimento per privati e aziende che vogliano entrare in contatto con il mondo dell’energia e farsi un’idea delle ultime tendenze che lo caratterizzano.
La presenza di Sorgenia a Key Energy 2024
Sorgenia parteciperà all’expo con il proprio stand, come spiega Matteo Magnani,Key Account Manager per l’efficienza energetica dell’area Sales Business and Energy Solutions di Sorgenia: “Key Energy è un punto di riferimento per presentare le nostre linee di business e i nuovi prodotti. Un’occasione molto importante per fare networking, incontrare gli altri operatori, confrontarsi, rinsaldare le collaborazioni già attive e stringerne di nuove. In più, è un’occasione per partecipare alle conferenze e agli incontri proposti dagli organizzatori e dagli stessi espositori, in cui si possono approfondire i temi principali che in questo periodo interessano il mondo dell’energia”.
“Sarà sia un’occasione espositiva, per presentare le nostre unità aziendali e le nuove iniziative, sia per confrontarci con gli altri espositori e trovare nuovi partner commerciali e nuovi fornitori - aggiunge Massimiliano Piazzi, Area Manager per l’efficienza energetica dell’area Sales Business and Energy Solutions - che ci possano dare supporto e fornire approvvigionamenti di tipo tecnico. L’obiettivo è comunicare quello che facciamo, ciascuno per le proprie funzioni aziendali, e guardarci intorno conoscendo anche nuove realtà”.
Efficienza energetica in primo piano
Tra tutte le soluzioni e le proposte commerciali di Sorgenia, a Key Energy avrà un ruolo di primo piano Sorgenia Green Solutions: in un momento in cui uno dei temi all’ordine del giorno nelle agende internazionali è la transizione energetica, infatti, l’efficientamento e la realizzazione di impianti fotovoltaici per privati e aziende sono argomenti per forza di cose al centro dell’attenzione.
“Sorgenia opera nel mondo dell’efficienza energetica ormai da diversi anni - spiega Magnani - focalizzandosi sul fotovoltaico. Oggi c’è una grande attenzione del cliente finale rispetto alle tematiche ambientali: per l’industria realizzare un impianto fotovoltaico vuol dire dare valore all’azienda, in termini di attività Esg e in termini di convenienza economica: Significa infatti avere la possibilità di autoprodurre energia a basso tasso di emissioni praticamente a costo zero, senza subire le oscillazioni dei prezzi sul mercato, come è successo negli ultimi anni con i picchi storici causati dagli shock energetici conseguenti alla guerra in Ucraina. Questo si traduce in un risparmio in bolletta, ma anche in una maggiore competitività sul mercato, perché cresce il numero delle aziende che scelgono di lavorare soltanto con fornitori che sono in grado di dimostrare alti livelli di efficienza energetica”.
L’aumento della richiesta
Il mondo del fotovoltaico sta vivendo un periodo di aumento sostenuto della richiesta: “Ogni anno l’installato aumenta nel campo delle aziende - sottolinea Massimiliano Piazzi - ma nonostante attualmente i costi siano molto bassi e si riescano a fare piani di rientro in tempi estremamente ridotti, dai tre ai cinque anni a seconda dell’impianto, il mercato è ancora fortemente influenzato dalla presenza di incentivi regionali o governativi. Questo perché, probabilmente, non si è ancora metabolizzato il fatto che - soprattutto nel caso delle aziende - gli impianti fotovoltaici rappresentano una convenienza sicura anche in assenza di incentivi, soprattutto in un Paese dove la produzione solare è molto alta come l’Italia. È una questione culturale, come dimostra anche il fatto che nel mercato residenziale la richiesta è scesa da quando non c’è più la possibilità dello sconto in fattura, nonostante una decisa diminuzione dei prezzi. Tornando a Key Energy, essere presenti a questa manifestazione è anche un modo per spiegare ai visitatori e a chi vorrà informarsi quali sono realmente i vantaggi del fotovoltaico, e magari per sfatare qualche falso mito”.
Le nuove partnership
Per un’azienda votata all’innovazione la ricerca di nuovi partner e il monitoraggio dei nuovi trend tecnologici è un elemento fondamentale: “Grazie a Key Energy nel tempo siamo entrati in contatto con nuovi partner, ad esempio proprio nel campo dell’innovazione, o in quello delle componenti principali degli impianti - argomenta Matteo Magnani - ma anche con possibili nuovi collaboratori dal punto di vista commerciale e con studi di progettazione per la realizzazione di progetti preliminari ed esecutivi degli impianti”.
“Questa fiera ci dà sempre l’opportunità di toccare con mano i nuovi prodotti: pannelli, inverter, batterie, strutture di fissaggio, e di confrontarci da vicino con i fornitori - aggiunge Massimiliano Piazzi - Tutti mettono in vetrina le soluzioni più innovative e promettenti che hanno in portfolio: è una finestra sul futuro, per capire dove sta andando il mercato, che è ancora caratterizzato da un tasso di innovazione molto forte”.
La fine del mercato tutelato
L’anno in corso passerà anche alla storia, in Italia, per la fine del mercato tutelato dell’energia, un tema importante per Key Energy 2024: “Anche su questo aspetto riceveremo di sicuro tante domande, soprattutto dai privati, dal momento che la gran parte delle aziende ha già effettuato il passaggio al mercato libero”, spiega Massimiliano Piazzi.
“Quello che diremo ai visitatori ci chiederanno spiegazioni - conclude Matteo Magnani - è che non c’è nulla di cui spaventarsi: dovranno abituarsi a scegliere i fornitori di energia proprio come già fanno, ad esempio, con i gestori telefonici. Mercato libero non è sinonimo di aumento dei prezzi: semplicemente si dovrà prestare attenzione a quanto spende e saper scegliere le proposte commerciali più adatte alle proprie esigenze. Sorgenia su questo ha un’esperienza importante, perché è tra i pionieri del mercato libero nel nostro Paese, e ha acquisito nell’asta che si è conclusa da poco alcune quote del mercato a tutele graduali, proprio per accompagnare gli utenti nel processo di transizione”.